martedì 25 marzo 2014

In regata, attenti alle condizioni dell' RC


Un articolo di "Fare Vela" del 22 marzo mi induce a riprendere un argomento a volte sottovalutato dai regatanti impegnati a considerare coinvolgenti problemi pratici e tecnici ed a rimandare a tempo indeterminato l'estenuante valutazione di condizioni assicurative generalmente scritte in piccolo e possibilmente in grigetto.

I fatti: in occasione del Campionato d'Autunno organizzato dallo Yacht Club Livorno  vi fu una collisione in regata tra il Gand Soleil 42 "Incredibile" e un prototipo Three Quarter Ton IOR denominato "Telepatia". A seguito della collisione "Telepatia" riportava un serio danno alla prua che portava al suo rapido affondamento in circa 10 mt di profondità mentre "Incredibile" mostrava uno squarcio a mezza barca sul lato sinistro. La dinamica dell'incidente risulta abbastanza chiara: mure a dritta "Incredibile" e mure a sinistra "Telepatia" che manca la puggiata e sperona a mezza barca "Incredibile".

Accertati i fatti e condivisa la dinamica dell'incidente a favore (sembra) di "Incredibile"  la Compagnia assicuratrice RC di "Telepatia" viene chiamata in causa per il pagamento dei danni. Tralasciamo di esaminare il comportamento dilatorio del liquidatore e soffermiamoci sui termini contrattuali. Dopo diversi mesi e solleciti la Compagnia assicurativa di "Telepatia" declina la sua responsabilità. Dall'articolo non risulta chiaro il motivo in quanto si fa riferimento ad un "art. 1" delle Condizioni di Polizza senza citare il contenuto della clausola.

Per comprendere la ratio di tale esclusione dobbiamo tenere presente che le condizioni generali dell'RC obbligatoria nascono come estensione dell'RCAuto al campo della nautica e come l'RCAuto non copre la partecipazione a gare così anche RC pura e semplice dell'imbarcazione non può essere considerata valida in caso di partecipazione a regate.

Teniamo, inoltre, presente che la regata non è considerata normale navigazione e pertanto la copertura della particolare navigazione in regata la si può ottenere chiedendo un'estensione specifica alla Compagnia assicuratrice della RC che valuterà un soprappremio per concedere tale estensione.

Una riflessione andrebbe fatta sulla responsabilità del Comitato organizzatore della regata il quale su autorizzazione della Capitaneria di Porto delimita  il campo di regata assumendone, quindi, la responsabilità anche per la relativa sicurezza. Il Regolamento di Regata 2013-2016 della FIV all'appendice K  - Guida per il bando di regata - art. 21 (Assicurazione) dispone che "ogni barca partecipante dovrà essere coperta da assicurazione RC in corso di validità con un massimale di almeno ------- per incidente o equivalente". In marito alla responsabilità in vigilando del Comitato di Regata l'art. 20 della stessa appendice K dichiara che "i concorrenti prendono parte alla prova a loro rischio e pericolo" e "l'Autorità organizzatrice non assume alcuna responsabilità per danni alle cose o infortuni alle persone o nei casi di morte che avvengano a causa della regata prima, durante o dopo la stessa".

In conclusione se il Comitato di regata non effettua un controllo specifico delle coperture RC dei partecipanti potrebbe esserci il serio rischio - in caso di incidente - di trovarsi invischiati in una lunga causa civile.

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